Nel nostro impegno quotidiano per offrire un'educazione di qualità, riteniamo fondamentale l'aggiornamento continuo del nostro corpo docente.
Quest’anno, in continuità con la formazione sui principi teorici e metodologici effettuata lo scorso anno, le insegnanti della scuola primaria hanno preso parte agli incontri a sfondo laboratoriale sul potenziamento delle abilità di letto-scrittura, condotti dalle dottoresse, logopediste, Rita Mari e Giulia Bedogni.
È stato molto fruttuoso il confronto sul modello di screening utilizzato nelle scuole dell'Unione delle Terre d'Argine. Tale confronto ha messo in evidenza la necessità del costante aggiornamento dei docenti coinvolti, con l'obiettivo di imparare a riconoscere gli indicatori di rischio per il futuro sviluppo di una difficoltà di apprendimento. Risiede proprio nella precocità dell'identificazione del problema, infatti, la possibilità di progettare in modo tempestivo l'intervento più appropriato, favorendo lo sviluppo delle competenze implicate nell’apprendimento della letto-scrittura.
La formazione ha condotto le insegnanti passo passo verso la capacità di estrapolare dalle prove le indicazioni su come progettare gli interventi didattici di potenziamento.
Si è condivisa anche l'importanza di documentare il percorso messo in pratica durante le attività di potenziamento per promuovere una riflessione sull’efficacia dell’azione didattica ed individuare le buone prassi da generalizzare.
Sempre al centro delle riflessioni condivise ci sono stati i due grandi temi dell'autostima e della motivazione: si è ricordato e si è sperimentato, proprio grazie alla strutturazione pratica del percorso formativo, quanto sia importante essere guardati con "l’occhio buono", quello che favorisce la crescita, dà fiducia e sostiene le potenzialità del bambino.
Gli incontri sono stati densi di attività e di spunti di riflessione e la possibilità di sperimentare li ha resi estremamente motivanti per le insegnanti che vi hanno preso parte.
Ampio spazio è stato riservato all'utilizzo di "materiali concreti", per così dire manipolabili, senza trascurare l'esplorazione della "Cassettiera digitale" e dei tanti materiali in essa contenuti.
Nel video che segue, vi invitiamo a scoprire i momenti più significativi di questo percorso formativo, che ha visto il coinvolgimento attivo delle insegnanti e l’utilizzo di strumenti concreti e digitali, per migliorare le pratiche didattiche e, soprattutto, supportare lo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino.